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THE TIME IS COME. Google cambia la valutazione dei link.

Attenzione : Questo non è un articolo strettamente collegato a Joomla ma piuttosto al nostro lavoro e alla capacità che dobbiamo avere di guardare avanti. Riuscire a prevedere l'evoluzione della Search ci permetterà di lavorare bene e più sereni.

google

Che voi abbiate un sito in Joomla o in qualsiasi altra forma o cms una cosa è certa. Essere primi nei motori di ricerca è fondamentale per il successo di un business. Mi correggo...

Essere ben posizionati su Google è fondamentale.

Se siamo primi e sappiamo convertire i nostri utenti non c'e' crisi che tenga. Le richieste arrivano così numerose che ne saremo quasi infastiditi nei giorni di maggior lavoro.

La prima cosa che deve fare uno che vuole essere ben posizionato è guardare AVANTI e interpretare quello che ancora non è ben definito all'orizzonte. Spesso è capitato in questi anni di intravedere ombre e fare ipotesi per cercare di identificarle...


Quella che vediamo oggi è però più importante e imponente del solito.

La notizia di ieri è che tra i 40 ritocchini che Google ha introdotto nel mese di febbraio 2012 uno riguarda il peso che la grande G attribuirà - da oggi in avanti - ai link. Sui link si fondano il pagerank - ovvero un fattore importante per definire l'autorevolezza di un sito - e molti miti Seo.

L'immagine è drammatica ma il momento è importante :)

 

 

Fino a questo momento Google valutava un collegamento come un voto di preferenza che un sito esprimeva in favore di un altro. Oggi, con l'avvento dei social, ha mezzi diversi e più efficaci per valutare l'area semantica e l'importanza di un sito e può permettersi di cambiare - quanto e come non si sa - il peso che da diversi anni attribuiva all'elemento Link.

 

Il Valore inflazionato dei link

Se ci pensiamo bene i link erano diventati TROPPO importanti. Pensiamo alle attività online che vivevano esclusivamente grazie alla vendita dei link, oppure ai network black hat in grado di compromettere l'efficacia della search organica. Il semplice link ipertestuale su cui da sempre si fonda l'html è diventato un elemento quasi di disturbo. Una cosa che ha troppo valore tanto che tutti vogliono tenerla per se senza condividerla - senza esprimire voti di preferenza. Ormai è rarissimo che un blog pubblichi un link per paura di perdere pr e quando lo fa il rel=nofollow è ormai tassativo.

 

Oggi sono gli utenti, sempre più attivi e numerosi, a decretare il successo di un sito. E' Twitter, Facebook, Google+, Linkedin che riesce a definire il valore di un profilo e di una persona molto meglio di un insieme di link.

 

E' presto per dire il peso che questa modifica avrà nella Search, probabilmente non sarà una rivoluzione in se ma è già rivoluzionario il fatto che Google dichiari pubblicamente che il vecchio pagerank è superato.


Google ci sta avvisando, la ricerca - PRESTO - sarà sempre più social.

I profili di G+ avranno una grandissima importanza per definire l'autorevolezza di una persona. Le persone autorevoli escono già in Serp con la loro foto e questo aiuta gli utenti che effettuano ricerche a distinguere le fonti vere da quelle meno attendibili o addirittura spammose.

 

Risultati più efficaci, l'obiettivo è sempre lo stesso.

 

Pensate anche ad un altro fattore: un profilo potrebbe durare una vita, molto più di un sito. Se una persona che è stata aggiunta da 5000 utenti nelle cerchie apre un sito nuovo pensate che Google in futuro si chiederà se il sito è valido o meno? Pensate che avrà bisogno del sandbox?

 

E' molto più difficile falsare un profilo di G+ che ottenere un link. Un profilo per essere vivo deve essere attivo. Deve essere aggiunto nelle cerchie di altri profili per essere vero. Deve creare traffico e attività. Sembra quasi un ribaltamento del vecchio pagerank ma costruito sugli autori piuttosto che sui siti.

 

Il futuro della Search.

L'evoluzione di Google non si ferma qui e i cambiamenti in arrivo sono molti e straordinari. Come ad esempio il grafico della conoscenza, in cui Google sta creando collegamenti non più tra parole ma tra elementi semantici con specifiche caratteristiche. Sarà così in grado di capire che un lago è un bacino d'acqua e che ha una serie di elementi che lo definiscono come ad esempio profondità, ampiezza eccetera.

 

Tempo fa in un articolo sul Knoledge Graph di Google consigliavo il brano di Fredric Brown 'la risposta'…

Dategli una lettura perchè nel 1954 il mio autore preferito aveva già capito tutto (speriamo non proprio tutto).

 

Conclusioni

I profili saranno il fulcro di tutto e gli autori saranno il collegamento tra siti e profili.

Joomla.it è già su Google plus. Non perdete tempo e ascoltate un buon consiglio:

 

Se non fate b2c probabilmente Facebook non è il modo migliore di investire il tempo.

Smollatelo e passate a G+.


Commentate, fatevi aggiungere nelle cerchie, interagite con i post. Condividete e sperimentate.

E soprattutto mettete correttamente il rel=author e rel=publisher nel vostro sito. Oggi.

 

Eviterete di fare la fine della Kodak domani.



Articolo scritto da Luca Orlandini - Costruzione siti web in Joomla FuturaImmagine




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